La grandezza di una mano sapiente riesce, attraverso forme e colori, tracce e segni, disegni e soggetti a descrivere il Marocco come se si servisse quasi di un realismo danzante, affascinato da colori e costumi elabora una nuova tematica. Ogni opera necessita di uno studio attento, una continua ricerca personale e nell’esplorazione di questa nuova tematica risiede la raffinatezza di un’artista dalla mano sapiente che è in grado di svelare il soggetto ritratto per incantare e stupire con grandiosità estrema il fruitore che, con estremo incanto si sofferma ad osservare ogni singola opera. Per merito di una mano sapiente le sue creazioni prendono vita su tela nello scambio di emozioni attraverso le quali il pittore entra in empatia con il soggetto, sia che sia persona o monumento. Nelle sue opere i ricordi di un mondo contadino vengono traslati in immagini ed ecco che nascono le “sue donne del nord del paese” con i loro tipici costumi, ”il venditore dell’acqua”, quell’acqua profumata, speziata, singolare; si concretizzano le “sue danzatrici”, “gli uomini sui cavalli” che prendono parte a quella festa tanto nota chiamata “Fantasia”, i paesaggi con le atmosfere del luogo. Attraverso l’arte figurativa Karam Sebastiano Cannarella trascende la realtà e penetra nell’emozione, esprimendo il carattere, la dolcezza, la durezza, la drammaticità del soggetto ritratto; ne cattura l’aura e ne traduce l’intensità, la vivacità, l’ombrosità. Ciò che si cela viene svelato, quando l’artista sente di voler intessere una relazione attraverso l’incrocio di sguardi. Tutto quello che circonda un soggetto diviene colore, fiamma di emozione, accecante luce di sentimento e vita, anima e corpo. Le sue creazioni manisfestano gli umori e i sentimenti che si esprimono in un particolare momento, essendo la vita in continuo movimento.