É possibile sognare ad occhi aperti osservando le sue opere, create dal grande amore che l’artista nutre per la sua terra natia, amore che si materializza sulle tele, come finestre sulla vita del quotidiano, sui meravigliosi paesaggi ricchi di un sentimento, di un ricordo. In Cannarella, tutto acquisisce una vitalità autonoma, vere e proprie sequenze narrative descrivono le antiche tradizioni di un tempo, raffiguranti scene ambientate in spazi quotidiani, che mostrano la vita di gente comune; testimoni della fatica di uomini e donne stremati dalla dura fatica, di pescatori che solcano le onde del mare e della felicità dei bambini che giocano con bambole e palle. Attraverso le sue opere l’artista riesce a far rivivere una magia incantevole, frutto di una tecnica raffinata, Concretizzando un’idea che per mano dell’artista prende vita sulla superficie della tela, traspone, su di queste, parte della sua anima, dei suoi pensieri chiari e distinti nelle sue figurazioni, ritmate e concepite a favore di una libera espressività scaturita dal gioco di sovrapposizione cromatiche. Raffigura opere seguendo una vocazione narrativa dove i giochi pulsanti di cromie dense di capacità espressive, cariche di radioattività emozionale creano tra loro una sinergia complementarista avvolgendone il soggetto ritratto, dal quale emerge e predomina la vitalità e la liricità del dipinto nel suo insieme, come parte di una stesura teatrale silemte. Nei suoi lavori si rispecchia il sublime dinamismo, qualcosa che li fa divenire unici, traspare il reale giungendo in quei luoghi ascoltando la voce interiore che il Maestro mette in scena nei suoi dipinti.